Lunedì - Venerdì: 9.00 - 19.00 - Sabato: 9.00 - 13.00
GASTROENTEROLOGIA

GASTROENTEROLOGIA

 

Siamo lieti di annunciare l’arrivo del Professore Ferruccio Bonino, Esperto Gastroenterologo con anni di esperienza nel campo della medicina digestiva, nella triade fegato, stomaco ed intestino; per il quale il suo laboratorio è candidato al Premio Nobel nella ricerca. Luminare di Pisa, da DOMANI riceverà presso il nostro Studio ed effettuerà anche CONSULENZE ON LINE. Con un approccio empatico e attento, il Prof. Bonino si impegna a fornire cure personalizzate e di alta qualità per una vasta gamma di condizioni digestive. La sua dedizione alla ricerca e all’innovazione garantisce che i pazienti ricevano le ultime e più avanzate opzioni di trattamento disponibili.

 

Centro per la Cura della Salute del Microbiota Intestinale

 

Almeno la metà delle cellule del corpo umano sono microbi indispensabili per la vita  come le cellule umane.  Tali microbi costituiscono il così detto microbiota umano e la maggior parte di essi è contenuta nel tubo digerente, lungo in media 7 metri (circa diecimila miliardi di microbi suddivisi tra 500-1000 specie o microbiota intestinale). Il microbiota intestinale aiuta a digerire i cibi e funge da mediatore di molteplici funzioni vitali.  Un alterato equilibrio (disbiosi)  delle sue componenti microbiche fisiologiche e/o potenzialmente patogene è cofattore di molte patologie e malattie.   La secrezione acida dello stomaco protegge l’intestino dalla sovra-crescita batterica e la massa microbica cresce progressivamente dal duodeno all’intestino tenue raggiungendo il suo massimo nelle feci che si formano nell’ultimo tratto intestinale, il colon che ha una lunghezza di circa 1,5 metri dalla valvola-ileocecale all’ano.  La disbiosi può rendere la parete intestinale permeabile al passaggio nel sangue di  prodotti tossici del contenuto intestinale e innescare una pericolosa infiammazione a livello epatico e/o sistemico. La disbiosi nei soggetti stitici favorisce la formazione dei diverticoli nel colon e la conseguente diverticolite. Infine combinazioni microbiche anomale possono produrre nell’interno dell’intestino alcol endogeno per fermentazione degli zuccheri degli alimenti e causare steatosi epatica/ steato-epatite da tossicità alcolica anche in chi non assume alcolici.

La mucosa del tubo digerente è rivestita dal biofilm microbico come il prato dal  manto  erboso e la salute di tale manto o microbiota che tappezza la mucosa intestinale dipende dalla eterogeneità della flora mantenuta dal continuo rinnovamento indotto come per il prato dal “taglio periodico dell’erba”. Per il microbiota del colon i lavaggi periodici mediante idrocolon producono lo stesso beneficio che è paragonabile a quello che otteniamo per la salute del microbiota della bocca e gengivale  con la detartarsi periodica che serve ad eliminare le placce batteriche anomale adese  allo smalto dentale. Allo stesso modo il lavaggio intestinale mediante idrocolon elimina  le placche batteriche anomale adese alla mucosa intestinale che possono favorire nel colon al formazione dei diverticoli  e la loro pericolosa infiammazione o diverticolite.

 

Inoltre l’analisi metagenomica dell’eterogeneità genetica della popolazione batterica dei lavaggi intestinali permette lo studio più appropriato dei biofilm microbici che rivestono la mucosa intestinale che costituisce un’indispensabile integrazione dello studio dei campioni fecali. Infatti l’analisi differenziale metagenomica combinata dei campioni di lavaggio idrocolon e fecali in fasi di malattia e remissione permette di individuare i diversi pattern di disbiosi che caratterizzano i singoli individui rendendo possibile un trattamento probiotico personalizzato  non solo per via orale ma anche per instillazione diretta all’interno del colon.

 

Infine la disbiosi intestinale contribuisce alla steatosi epatica ovvero all’accumulo di lipidi nel fegato (> 5% delle cellule epatiche accumulano trigliceridi) che rappresenta la più precoce spia del rischio individuale di ridotta aspettativa di vita per le principali malattie sistemiche: cardio vascolari, epato-digestive, metaboliche, neoplastiche e/o neurodegenerative.  Negli ultimi decenni si registra una crescita esponenziale della prevalenza di steatosi epatica; si stima una prevalenza di circa il 30% nella popolazione generale Italiana che sale con l’età e dopo i 50 anni raggiunge valori superiori al 60%. Oltre alla genetica e alla disbiosi intestinale le cause di steatosi epatica sono molteplici: eccessiva introduzione calorica rispetto all’attività fisica, abuso di alcolici, iponutrizione e/o ipovitaminosi, eccessivo dimagrimento e/o malassorbimento e/o tossicità ambientali, voluttuarie o da farmaci. E’ perciò molto importante identificare precocemente i portatori del fattore del fattore di rischio, steatosi epatica e soprattutto tra essi identificare coloro (circa il 10%) che hanno già i primi segni (ancora asintomatici) dell’incipiente malattia infiammatoria (epatica e/o sistemica) che accelera l’insorgenza delle malattie suddette. La cura precoce personalizzata (anche solo il cambio dello stile di vita e/o alimentare e/o la cura della disbiosi intestinale) può evitare lo sviluppo della malattia sintomatica.

 

La clinica del Microbiota intestinale consiste nell’insieme delle azioni preventive e curative che mirano al mantenimento della salute digestiva e intestinale e alla cura precoce delle patologie e malattie associate alla disbiosi microbica intestinale. Per fare ciò abbiamo organizzato il lavoro sinergico di un’affiatata squadra multi-competente di esperti (infermieri, tecnici sanitari, ingegneri biomedici, microbiologi e medici) coordinata dal Direttore Scientifico Prof. Ferruccio Bonino.

PRENOTA ORA